Nuova Norma sulla Manutenzione degli estintori.
UNI 9994-1 20 giugno 2013
Aspetti Normativi:
La norma prende il
Nome di UNI 9994-1
Il D.M.07-01-2005 all’art 4 dispone a quale norma si debba far
riferimento per la manutenzione.
Riportiamo integralmente
LA PARTE Normativa Cogente:
Utilizzazione
1. Gli esemplari di estintori portatili d’ incendio commercializzati, installati e mantenuti in servizio, salvo diverse
disposizioni di legge concernenti impieghi particolari specificati, devono essere conformi ai rispettivi prototipi omologati.
1. Gli esemplari di estintori portatili d’ incendio commercializzati, installati e mantenuti in servizio, salvo diverse
disposizioni di legge concernenti impieghi particolari specificati, devono essere conformi ai rispettivi prototipi omologati.
2. L'estintore in esercizio deve essere mantenuto in efficienza mediante verifiche periodiche da parte di personale esperto come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547, dal decreto del Ministro dell'interno 10 marzo 1998 e secondo le procedure indicate dalla norma UNI 9994 sulla base delle indicazioni di uso e manutenzione riportate sul libretto di cui all'art. 3, lettera g).
3. L'utilizzatore è tenuto a conservare la dichiarazione di conformità di cui al precedente art. 3, lettera f), per gli eventuali accertamenti dei competenti organi di controllo.
4. La costruzione, il collaudo e l'utilizzo dei recipienti e dei relativi accessori, che possono impiegarsi per la fabbricazione degli estintori portatili d'incendio, devono avvenire in conformità alla legislazione vigente in materia di apparecchi a pressione e, in particolare, alla direttiva 97/23/CE recepita con decreto legislativo n. 93/2000.
Quindi la Norma Cogente “D.M. 07/01/2005” Riconosce
nella Norma UNI 9994 la norma tecnica
applicabile per la Manutenzione degli
estintori. Questa piccola differenza da
UNI 9994 a UNI 9994-1 rende completamente interpretabile l’applicazione della
nuova Norma. Di fatto sono due Norme Diverse,
la UNI 9991-1 non è la revisione della UNI 9994 ma la sua sostituzione e quindi
non più richiamata nel D.M. sopra citato.
Di buono la Nuova Uni 9994-1
del 2013 modifica la struttura tecnica e documentale, di seguito andremo ad
evidenziare alcuni punti in modo non esaustivo ma in modo tale da rendere comprensibile la variazione dagli aspetti
precedenti.
Il punto
“4.3” Controllo Iniziale.
Trattasi a tutti gli effetti
di una sorta di presa in carico di materiali da sottoporre a manutenzione. Molto
più seriamente si prende in carico e ci si assume la responsabilità di prodotti venduto da altri a volte privi dei
minimi requisiti tecnici conformi alle Normative Cogenti. L’Operazione è obbligatoria nella fase di
acquisizione di un nuovo cliente, ci obbliga a valutare cose e documenti che
avrebbe dovuto l’acquirente verificare in fase di acquisti. (Ma come ben tutti
sappiamo l’acquirente e il venditore spesso STRINGONO ACCORDI STRIDENTI e
fingono di non capire. In ragione del
basso costo offerto su un prodotto di sicurezza, ove, razionalmente, si
dovrebbe capire con la massima certezza di che cosa ci stiamo mettendo in casa invece
acquistano prodotti d’importazione privi delle minime e necessarie
caratteristiche di sicurezza.)
Vi vorrei far notate la
parte “b” che recita: verificare che le
iscrizioni e le marcature siano presenti e ben leggibili
A tale proposito per
verificare la coerenza di tali iscrizioni e punzonature, si dovrebbe disporre
della documentazione di omologazione Ministeriale. “Fascicolo Tecnico” dove
sono riportate le rispondenze richieste, ma questa documentazione non è resa
disponibile, in quanto la norma non lo prevede ne questa ne la precedente, la
documentazione è riservata al Ministero e al detentore dell’Omologazione e
quindi segreta e riservata.
Il
punto “4.6.1” Revisione programmata.
Questa parte pone in essere
dei cambiamenti sostanziali:
Cambia la cadenza temporale
per la sostituzione degli estinguenti a base acqua/schiuma in ragione delle
caratteristiche fisiche del serbatoio e di come la parte schiuma è presente nel
serbatoi (miscelata in acqua o in apposita cartuccia).
Obbliga la sostituzione della
valvola in fase di revisione per gli
estintori a biossido di carbonio.
Obbliga che le iscrizioni
riferite all’operazione svolta, finora poste sul cartellino, siano riportate all’interno dell’estintore. (Nome
Ditta esecutrice mese ed anno di intervento della manutenzione).
Il
punto “4.7” Collaudo.
Nella sostanza cambia dalla
precedente per i seguenti punti:
a)
Al collaudo
si devono cambiare le valvole, le stesse devono essere originali o
strutturalmente compatibili (sezioni di passaggio ecc.).
Il punto
“8 “ Cartellino di manutenzione. Documento di Manutenzione.
Punto 8.2 Finalmente
si rende chiaro che non possano sussistere due cartellini di manutenzione sullo
stesso estintore, al cambiamento di manutentore deve essere rimosso ogni cartellino
precedente. Consiglio di fare una buona
formazione, alla luce di quanto personalmente vedo, spesso sull’estintori si
trovano più iscrizioni di manutenzione, da oggi è vietato.
Punto 8,4 Documento di
manutenzione. Questa parte pone in
essere che il manutentore (inteso come ditta esecutrice delle operazioni di
manutenzione) debba documentare il suo intervento. Come? Semplicemente indicando su documento intestato
(potrebbe essere una bolletta di lavoro, una scheda opportunamente dedicata) la
sua identificazione univoca, i lavori eseguiti, i ricambi utilizzati ed
eventualmente le avvertenze da dare al cliente. Tutto sembra molto semplice ma
in verità la validazione del “rapporto d lavoro” avviene nel preciso istante
che il cliente ne prende conoscenza e pone la sua firma per convalida.
Operazione impossibile per le manutenzioni eseguite presso attività non
presidiate. (ad esempio il condominio, magazzini esterni ecc.). Tale documento
sarà poi conservato nel registro delle verifiche periodiche a cura del responsabile
dell’attività.
Alcuni argomenti introdotti
nella Norma che se fatti conoscere e rispettare porteranno a mio parere al
Miglioramento della qualità del servizio di Manutenzione Estintori.
Strumenti di misura
Gli strumenti utilizzati devano essere tarati e/o verificati, ad
intervalli specifici, o prima della sua utilizzazione a fronte di campioni di misura riferibili a campioni
Internazionali o Nazionali. A tal
proposito si veda un mio precedente post
(il capitolato ….. dic. 2012) Si
instaura finalmente una specifica tecnica,
e non di poco conto. Tutti gli strumenti utilizzati dovranno essere sottoposti
a verifica di idoneità. Strumenti base: Chiave di serraggio valvola per le fasi
di revisione e collaudo, Bilancia per le
fasi di pesatura degli estinguenti, manometri per le fasi di verifica delle
pressioni. Sembra evidente che un Sistema di Gestione della Qualità possa garantire il rispetto di quanto
richiesto ma si dovrà verificare che l’oggetto della certificazione porti le
specifiche della manutenzione degli estintori. (UNI EN ISO 9001:2008)
Gestione degli
estinguenti
La vera novità importante, un coinvolgimento del
cliente. Il Cliente può chiedere traccia del trattamento dei rifiuti prodotti
riferiti alle operazioni che il manutentore ha eseguito sui suoi apparecchi. Non
potrà più pensare di eludere un suo obbligo che nei miei articoli definivo morale,
(si veda sempre l’articolo riferito al capitolato del dic. 2012) Questo punto
della Norma implica una responsabilità del cliente ad accertare che chi gli
offre un servizio glielo renda coerente tra prestazione e costo. Prima si
nascondeva dietro alla fattura definendola quasi una sorta di auto certificazione
senza tener conto però delle notevoli differenze di prezzo praticato da alcuni
in piena concorrenza sleale. Oggi conta
sempre di più che l’azienda fornitrice del servizio possa dimostrare la
veridicità di quanto effettuato ed essere certificati UNI EN ISO 14001 può
rappresentare una garanzia di affidabilità.www.centrosill.comantincendio verona
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